La Gaceta De Mexico - Il virus Mpox tarda a estinguersi, secondo l'Oms 48mila casi dall'inizio dell'anno

Il virus Mpox tarda a estinguersi, secondo l'Oms 48mila casi dall'inizio dell'anno

Il virus Mpox tarda a estinguersi, secondo l'Oms 48mila casi dall'inizio dell'anno

Attenzione su ceppo Ib, in Italia 2 casi di vaiolo delle scimmie non collegati a viaggi

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I casi di mpox nel mondo continuano a calare, tuttavia l'infezione tarda a estinguersi. Secondo l'ultimo bollettino pubblicato ieri dall'Oms, a ottobre 44 Paesi hanno registrato casi di malattia, per un totale di 2.501 contagi e 12 decessi. Il 75% dei casi è stato registrato in Africa. Complessivamente, da inizio anno si contano 48 mila casi e 201 decessi. Al momento preoccupa soprattutto la diffusione del ceppo Ib, responsabile della recente epidemia in Africa centrale. Se fino a qualche mese fa i casi identificati al di fuori dal continente africano erano collegati a viaggi, oggi ci sono forti indizi di una circolazione locale del virus in almeno 6 Paesi, tra cui l'Italia. Nei giorni scorsi l'Oms ha diramato una nota in cui invitata i Paesi ad alzare l'attenzione su questo fenomeno. Per quel che riguarda l'Italia, l'Oms ha sottolineato che il nostro Paese ha notificato due casi di mpox dovuti al clade Ib in maschi adulti che non avevano una storia di viaggi internazionali recenti o contatti noti con casi di mpox. I due casi, inoltre, non erano collegati tra di loro. "L'identificazione di questi casi di mpox dovuti al clade Ib del virus mpox in Italia, senza alcun collegamento con i viaggi, suggerisce la trasmissione nella comunità locale" del virus, scrive l'Oms. "Prima di questo periodo, l'Italia aveva segnalato un caso di mpox dovuto al clade Ib del virus mpox, legato a un viaggio nella Repubblica Unita di Tanzania".

P.Ortega--LGdM