Fincantieri, ok CdA a Piano industriale 2026/2030, utile fino a 500 milioni
Accelerazione del deleveraging, oltre 50 miliardi di nuovi ordini attesi
Ricavi in crescita a 11 miliardi nel 2028 e a 12,5 (+40%) nel 2030 così EBITDA, previsto in aumento a 930 milioni nel 2028 e a 1.250 milioni nel 2030 (+90%), rispetto al 2025; utile netto a 220 milioni nel 2028 e a 500 milioni di euro nel 2030; forte accelerazione del percorso di riduzione del debito trainata a generazione di cassaa; oltre 50 miliardi di euro di nuovi ordini attesi nell'arco del Piano, con nuovi contratti nel settore Difesa previsti già dal 2026. Sono alcuni dati del Piano industriale 2026/2030 di Fincantieri, approvato dal CdA. Le previsioni sono inoltre di un raddoppio della capacità produttiva dei cantieri italiani nel business Difesa, per far fronte alla domanda nazionale e internazionale che manifesta una accelerazione nonché un aumento della produttività in tutti i segmenti civili, grazie a una "riarticolazione" della capacità produttiva globale del Gruppo. Sono previsti in rafforzamento anche alcuni progetti strategici: operations excellence, procurement excellence, nave digitale ed energy transition; oltre al potenziamento del segmento Underwater. Il management presenterà al mercato i dettagli della strategia di Gruppo in occasione del Capital Markets Day che si terrà a Milano entro il primo trimestre 2026.
F.Maldonado--LGdM